Guida intergalattica per ciclisti in città

Due dritte su come utilizzare la bici in mezzo al traffico, riducendo al minimo i rischi.

Se siete ciclisti intenzionati ad immergervi nel traffico del centro urbano cercando di rispettare tutti quelli che vi sono coinvolti, possiamo darvi alcuni semplici e pratici consigli. Ecco il nostro decalogo:

1. In assenza di ciclabile, preferite le strade larghe, dove sia automobili che biciclette godono di maggiori spazi: infatti, se viaggiate rasente ai marciapiedi o sul ciglio della strada, dove spesso si trovano grate, buche, pozze e detriti, rischiate più facilmente il capitombolo;

2. Quando pedalate, è meglio mantenere sempre la concentrazione sia sulla bici che sulla strada, per cui non isolatevi ed evitate l’utilizzo di auricolari e cuffie su entrambe le orecchie, o al limite tenete il volume sufficientemente basso;

3. Evitate di infilarvi fra due auto in corsa o di guadagnare il centro di un incrocio durante un semaforo rosso: il codice della strada e il buon senso valgono per le quattro come per le due ruote, e la velocità della pedalata dovrebbe comunque consentirvi di fermarvi in qualsiasi momento;

4. Siate doppiamente accorti quando incrociate mezzi come autobus o camion: i peggiori incidenti in bici, infatti, si verificano in seguito a collisioni con veicoli di grandi dimensioni, a causa dei maggiori «punti ciechi» che compromettono la visuale dei loro conducenti e delle invasioni delle corsie opposte;

5. Cercate sempre di seguire il senso di marcia prestabilito: risparmierete a voi stessi e agli altri pericolose situazioni di contatto. Inoltre, mentre pedalate, posizionate saldamente le mani sulle leve dei freni per non farvi trovare impreparati nel caso di un brusco stop;

6. In generale, evitate i comportamenti “irregolari”: i saliscendi da un parcheggio a una carreggiata, le entrate in pista e le fuoriuscite per strada, o lo slalom fra le auto in coda possono confondere e infastidire gli automobilisti che in quel momento transitano sulla vostra stessa strada;

7. Non tentate di passare con il giallo ai semafori: meglio un’ attesa un pò più lunga che una partenza scomposta con gli altri automezzi in coda, non potendone eguagliare la velocità di scatto;

8. Se, per mantenere la destra in assenza di ciclabile, siete soliti costeggiare le auto in sosta, tenete sempre una distanza di sicurezza rispetto a queste ultime: si sottovaluta spesso il rischio concreto di un’improvvisa apertura di una portiera e di una conseguente collisione porta-a-ruota;

9. In corrispondenza di un attraversamento pedonale, scendete dalla bici e, come da normativa italiana, attraversatelo a piedi stando sulle strisce. In più, poiché la maggior parte degli incidenti in bici avvengono in media dopo le 18, per le uscite serali, invece che dei vecchi faretti, dotatevi di luci led, più potenti e longeve;

10. Non dimenticate di indossare Il casco: è un accessorio fondamentale poiché permette di riparare la testa da urti con asfalto o altre superfici e, a seconda delle stagioni, da vento, pioggia e sole cocente.

La rivoluzione su due ruote si realizzerà del tutto soltanto quando saremo riusciti a creare una cultura condivisa: diciamocela tutta, oggi come oggi molti automobilisti odiano i bikers! Per evitare quindi che le libertà degli uni vengano limitate da quelle degli altri e fare in modo che nasca un rispetto reciproco, occorre promuovere un utilizzo della bicicletta in città che sia il più possibile massivo, ma allo stesso tempo disciplinato e consapevole.